Home » , , » La regola del sospetto è un film di spionaggio di buona fattura con un protagonista convincente.

La regola del sospetto (The Recruit) è un film del 2003 diretto da Roger Donaldson . Roger Donaldson torna con 'La regola del sospet...

La regola del sospetto (The Recruit) è un film del 2003 diretto da Roger Donaldson.

Roger Donaldson torna con 'La regola del sospetto' alla spy story, forse nostalgico del suo riuscito 'Senza via di scampo'.

Il film è 'spezzato' in due. Se vogliamo, la prima parte fa riferimento al titolo originale del film mentre la seconda si riferisce al titolo italiano.
Nella prima parte c'è l'esperto Walter che svolge l'addestramento dei potenziali nuovi agenti CIA, tra i quali si distingue l'abile Clayton che sembra aver accettato la corte di Walter solo per scoprire il mistero che avvolge la morte del padre, anch'egli agente CIA, avvenuta 13 anni prima (Walter sembra che sia a conoscenza della verità).

Nella seconda parte Clayton viene assunto da Walter per scoprire la trafugazione di informazioni da parte di una delle allieve, che tra l'altro aveva stretto rapporti molto intimi col giovane.
Il "niente è come sembra" è ricorrente e diventerà un vero e proprio rompicapo per il protagonista, che si troverà davanti ad una realtà sconvolgente. Riuscirà poi a smascherare il traditore con un colpo di genio.

La scena finale lascia tutti con in sospeso, come se il film non fosse ancora finito..

Bello, veramente bello. Inutili i commenti su una leggenda come Pacino, gli altri attori se la cavano. La sceneggiatura è solida e nasconde piccoli e quasi insignificanti difetti tecnici del film.

la-regola-del-sospetto-loc

Trama.

James Clayton, giovane genio dell'informatica, viene notato dal reclutatore della CIA Walter Burke, che lo convince ad entrare a far parte dell'Agenzia.

Durante i duri mesi di addestramento passati in un luogo isolato, che gli appartenenti all'organizzazione chiamano "la Fattoria", James imparerà due fondamentali regole del mestiere, ossia "niente è ciò che sembra" e "non fidarsi di nessuno", dimostrando di essere uno dei migliori aspiranti al posto di agente segreto, almeno secondo le necessità di Walter Burke.

Dopo un test apparentemente fallito, James viene contattato da quest'ultimo, che gli affida la sua prima ed importante missione: investigare sulla collega Layla e sventare una possibile fuga di notizie, che si rivelerà essere un inganno.

Il giovane rimarrà infatti invischiato fra sospetti e dubbi che lo porteranno a dubitare dello stesso Burke.

Interpreti e personaggi.

Al Pacino: Walter Burke
Colin Farrell: James Douglas Clayton
Bridget Moynahan: Layla Moore
Gabriel Macht: Zack
Kenneth Mitchell: Alan
Mike Realba: Ronnie Gibson

Doppiatori italiani.

Giancarlo Giannini: Walter Burke
Simone D'Andrea: James Douglas Clayton
Chiara Colizzi: Layla Moore
David Sebasti: Zack
Maurizio Romano: Ronnie Gibson
Giorgio Locuratolo: Bill Budolph
Roberto Pedicini: Dennis Slayne
Renato Cecchetto: Husky Man
Silvio Anselmo: Roo Stevens

Se ti è piaciuto l'articolo , iscriviti al feed cliccando sull'immagine sottostante per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:

rss-icon-feed-1_thumb2

Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google, Linkedin, Instagram o Pinterest. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!

1 commento:

  1. Questo è il prototipo perfetto del film medio americano.

    Attori bravi, regia efficace, un buon ritmo, una storia che intriga (ed i personaggi proposti sono interessanti ed anche definiti piuttosto bene anche nel rapporto che si instaura tra di loro) , ma poi purtroppo queste cose si sommano, ma trovano un ostacolo insormontabile … la prevedibilità.

    Infatti è vero che succede di tutto e la noia se ne sta bella lontana, ma manca la sorpresa, il famoso colpo di scena che rimescola le carte in tavola (che se poi fossero anche un paio o più sarebbe meglio).

    Così si sprecano parzialmente due attori in forma e rimane solo un film ben fatto esteticamente, ma povero di quelle “innovazioni” che servono come il pane, soprattutto se l’ambito non è certo di nuova concezione.

    Nel complesso valido, anche leggermente sopra la media, ma se cercate novità è meglio andare in altri lidi, perché qui è tutto ben fatto, ma anche scontato.

    Carino, ma anche un attimo superfluo.

    RispondiElimina

Random Posts

follow us in feedly Segnala Feed WebShake – spettacolo Paperblog : le migliori informazioni in diretta dai blog Aggregatore di blog FeedelissimoItalian Bloggers Blog ItalianiAggregatore My Ping in TotalPing.com